Quando sentiamo parlare di animali, pensiamo subito a quelli che conosciamo meglio e che sono evolutivamente più vicini a noi, come gli uccelli e i mammiferi. In realtà la parte più grande del regno animale è rappresentata dagli invertebrati, animali privi di scheletro che comprendono il 95% delle specie viventi. Meduse, coralli, vermi, aracnidi, crostacei, molluschi, echinodermi e tra i più numerosi gli insetti, sono tutti molto diversi tra loro e popolano tutti gli ambienti terrestri e marini. Si tratta per lo più di animali di piccole dimensioni, a parte il calamaro gigante che è il più grande invertebrato vivente che con i suoi tentacoli può arrivare fino a venti metri di lunghezza. I rettili esistono da milioni di anni e i loro antenati erano anfibi che vivevano sulla terraferma e nell'acqua. La loro grandezza e la loro struttura è molto varia: sono rettili le tartarughe, i coccodrilli, gli alligatori, le lucertole e i serpenti. Tra i 230 e i 65 milioni di anni fa la Terra è dominata dai dinosauri, che si estinguono alla fine del periodo. 150 milioni di anni fa, dai rettili si evolvono gli uccelli che si distinguono per la loro capacità di volare, che permette loro di diffondersi rapidamente in tutti gli ambienti del Pianeta. I mammiferi possono sopravvivere quasi in tutti gli ambienti e adattarsi ai vari climi: alla vita nella giungla, nel deserto, nelle regioni polari, nell'aria, negli oceani, sottoterra, sugli alberi e si spostano da un ambiente a all'altro. Per vivere in ogni ambiente, i mammiferi hanno sviluppato corpi diversi: la maggior parte degli animali domestici, gli uomini, pipistrelli, balene, elefanti e castori, canguri, koala, l'ornitorinco e orsi sono mammiferi!