Glossario Eniscuola

A-B-C

 

 

AIR SPARGING

Tecnica di bonifica in situ, applicabile al suolo saturo ed alla frangia capillare, che consiste nell’insufflare aria in pressione a livello del suolo saturo per provocare la volatilizzazione ed il desorbimento (stripping) dei composti organici volatili e semivolatili. Il processo è spesso associato al sistema Soil Vapour Extraction (SVE) per il recupero dei vapori contaminati.

 

ALLOCTONO

Dal greco ἄλλος (àllos) "altro", e χθών (chthòn) "suolo/terra", indica la non appartenenza di qualcosa o qualcuno al luogo di residenza.
In geologia, rocce o minerali che non si sono formati nel luogo in cui si trovano, ma vi sono stati trasportati da agenti esterni o da cause tettoniche.
In biologia, per specie alloctona o specie aliena si intende una qualsiasi specie vivente che, a causa dell'azione dell'uomo, si trova ad abitare e colonizzare un territorio diverso dal suo areale di origine.

 

AUTOCTONO

Dal lat. tardo autochton -ŏnis, gr. aytókhthōn -onos, comp. di aytós "stesso" e khthṓn "terra". Indigeno, originario della stessa terra in cui vive.
In geologia, roccia formatasi nel luogo in cui si trova, senza avere subito spostamenti tettonici.
In biologia ed in biogeografia, una specie autoctona di una data regione è una specie che si è originata ed evoluta nel territorio in cui si trova.

 

BARRIERA IDRAULICA

Il barrieramento idraulico è ad oggi uno dei più utilizzati sistemi di trattamento della contaminazione presenta nella falda, seppure nato come tecnica di contenimento. Questa tecnologia consiste in una serie di pozzi di emungimento (detti “pozzi barriera”), posti perlopiù trasversalmente al deflusso idrico, la cui azione crea dei coni di depressione piezometrica, richiamando il plume (pennacchio) di contaminazione e impedendone la migrazione nell’ambiente circostante. Spesso al barrieramento idraulico viene accoppiato un sistema di trattamento delle acque emunte.

 

BIODISPONIBILITÀ 

Frazione di un nutriente che l'organismo è in grado di assorbire e di utilizzare per le proprie funzioni fisiologiche. Disponibilità per un organismo di determinate sostanze in concentrazioni molto basse.

 

BIOREMEDIATION (BIORISANAMENTO)

Processo che sfrutta microorganismi o i loro enzimi per decontaminare siti inquinati e riportarli alla loro condizione originale. Si intende l’insieme dei processi biologici operati da microorganismi, piante, funghi o i loro enzimi, naturalmente presenti nelle matrici ambientali (suolo ed acque) ed impiegati in alternativa ai processi tradizionali di bonifica per rimuovere i contaminanti in situ, trasformandoli in prodotti o sottoprodotti non tossici. È applicabile principalmente alla bonifica di composti organici.

 

BIOSPARGING

Tecnica di bonifica in situ, applicabile alla zona satura e della frangia capillare, che consiste nell'insufflare ossigeno o aria a bassa pressione in falda per stimolare l’azione di biodegradazione da parte dei microorganismi autoctoni (naturalmente presenti nel suolo) dei composti organici adsorbiti al suolo saturo.

 

BIOTECNOLOGIA

Impiego di organismi viventi per produrre sostanze utili attraverso tecniche di biologia molecolare e ingegneria genetica.

 

BIOVENTING

Tecnica di bonifica in situ, applicabile al suolo insaturo, che attraverso l’immissione di ossigeno o aria a bassa pressione negli strati di terreno interessati dalla presenza di contaminanti organici stimola l’azione di biodegradazione da parte dei microorganismi autoctoni (naturalmente presenti nel suolo) dei composti organici adsorbiti al suolo insaturo. Può applicarsi in accoppiamento (fasi alterne) ad un processo di Soil Vapour Extraction (SVE) per assicurare la rimozione sia delle frazioni idrocarburiche volatili/semivolatili sia di quelle non volatili.

 

BONIFICA

Insieme degli interventi atti ad eliminare le fonti di inquinamento e le sostanze inquinanti o a ridurre le concentrazioni delle stesse presenti nel suolo, nel sottosuolo e nelle acque sotterranee ad un livello uguale o inferiore ai valori delle concentrazioni soglia di rischio (CSR).

 

CHEMIOAUTOTROFO

Organismo che ottiene sia l’energia sia il carbonio da sostanze inorganiche; produce i suoi composti organici partendo da CO2 senza usare l’energia solare.

 

CHEMIOETEROTROFO

Organismo che ottiene energia e carbonio dalle molecole organiche.

 

CHEMIORECETTORE

Recettore che rileva i cambiamenti chimici all’interno del corpo oppure un la presenza di molecole specifiche nell’ambiente esterno.

D-E-F

 

DECOMMISSIONING

Insieme di tutte le attività finalizzate allo smantellamento di un asset giunto a fine vita, compresa la gestione dei materiali di risulta.

 

DIFFRAZIONE

Proprietà delle onde luminose di aggirare gli ostacoli occupando la zona d'ombra.

 

DIFFUSIONE

Tendenza di una particella a muoversi spontaneamente dal luogo dove la sua concentrazione è maggiore al luogo dove è minore.

 

DISTRIBUZIONE DELLE RISORSE

Divisione delle risorse ambientali da parte di specie coesistenti in base al principio secondo il quale la nicchia di ogni specie è diversa per uno o più fattori significativi da quella di tutte le altre.

 

DNA BARCODING

Metodo per identificare le specie viventi utilizzando un breve tratto di DNA situato in una regione standard del genoma. Con questa tecnica, proposta nel 2003 dal ricercatore canadese Paul D. N. Herbert, una determinata sequenza di DNA diventa la chiave per riconoscere in modo univoco la specie a cui appartiene un organismo, così come lo scanner di un supermercato riconosce un prodotto leggendone il codice a barre (barcode).

 

ECOTIPO

In biologia, si intende il nome dato alle varietà di una specie che, pur avendo la stessa distribuzione geografica, si sono adattate ciascuna a un proprio particolare ambiente (per es. il pidocchio della testa e quello dei vestiti). Un ecotipo, come tale, non ha, comunque, nessuna posizione tassonomica. Il termine ecotipo fu coniato nel 1922 dal botanico svedese Göte Turesson.
Un ecotipo è, pertanto, una distinta popolazione di un organismo che è strettamente collegata nelle sue caratteristiche all’ambiente ecologico in cui vive.

 

ECTOTERMO

Negli animali ectotermi come gli invertebrati, i pesci, gli anfibi e i rettili non uccelli la temperatura corporea è data in larga parte da una fonte di calore esterna.

 

ENDOTERMO

Organismo, come gli uccelli o i mammiferi, che è in grado di regolare la propria temperatura corporea con la produzione di calore endogeno (metabolico).

 

ENDOTOSSINA

Tossina che resta all’interno del batterio che la produce e ne esce quando questo si decompone.

 

ETEROTERMO

Un animale può essere definito "eterotermo" nel momento in cui al proprio sistema di regolazione del calore corporeo ne prevede un secondo: uno di emergenza. Ad esempio, un animale a temperatura corporea costante (omeotermi) vanno in letargo perderanno per un periodo limitato di tempo la loro capacità di produrre calore endogeno. In conseguenza di questo il loro corpo si declinerà ad un adattamento termico che prevede solo lo scambio con il mezzo circostante (l'ambiente) che abbasserà la loro temperatura. Una volta fuori dal letargo le sue capacità di produzione di calore metabolico o endogeno torneranno a funzionare come prima e la temporanea ectotermia terminerà.

 

FERMENTAZIONE

Processo metabolico che ricava ATP dalla demolizione del glucosio attraverso la glicolisi: la fermentazione alcolica trasforma l’acido piruvico prodotto dalla glicolisi in diossido di carbonio e alcol etilico; mentre la fermentazione lattica converte l’acido piruvico in acido lattico.

 

FERMENTAZIONE ALCOLICA

Conversione del piruvato in diossido di carbonio e alcol etilico (etanolo).

 

FERMENTAZIONE LATTICA

Conversione del piruvato in lattato (acido lattico), senza liberazione di diossido di carbonio.

 

FISSAZIONE DELL'AZOTO

Conversione dell’azoto molecolare atmosferico in composti azotati come nitrati e ammoniaca, che le piante possono assorbire e utilizzare.

 

FOSSILIZZAZIONE

È il processo che porta alla produzione di un fossile ed è un fenomeno che avviene raramente e in condizioni particolari. Condizione necessaria affinché si verifichi il processo di fossilizzazione è il rapido isolamento dei resti o delle tracce degli organismi.

G-H-I

 

GEOTROPISMO

Il geotropismo o gravitropismo è lo stimolo esterno percepito dalle piante che permette il riconoscimento della direzione della forza di gravità. Indirettamente quindi dà alla pianta la capacità di orientarsi verticalmente nello spazio. g. positivo, se l’organo è orientato verso il centro della Terra (come avviene di norma nella radice primaria); g. negativo, se è orientato in senso opposto (come avviene molto spesso per il fusto primario); g. trasversale o diageotropismo, se è orientato in senso trasversale (com’è quello di molti rizomi, dei rami del fusto e delle radici laterali).

 

GRADIENTE DI CONCENTRAZIONE

Variazione di concentrazione di una sostanza chimica. Le cellule spesso mantengono un gradiente di concentrazione di ioni attraverso le loro membrane. Quando è presente un gradiente di concentrazione, gli ioni o le altre sostanze coinvolte tendono a diffondere dalla zona a concentrazione maggiore a quella a concentrazione minore.

 

IBERNAZIONE

Stato fisiologico di torpore che permette la sopravvivenza di un organismo durante lunghi periodi di esposizione a temperature ridotte e a carenze alimentari. È caratterizzato dalla riduzione del metabolismo, del battito cardiaco, del ritmo respiratorio e della temperatura corporea.

 

IMPRINTING

Semplice forma di apprendimento instaurata in una specifica fase dello sviluppo di un animale, a carattere permanente e con una forte componente innata; per esempio, la prole di molte specie di uccelli tende a considerare come propria madre il primo oggetto in movimento che appare al momento della schiusa dell’uovo.

 

IMPRINTING PARENTALE

Effetto parentale sull’espressione di alcuni geni; alleli identici hanno effetti diversi sulla discendenza a seconda che derivino dalla madre o dal padre.

 

INERTIZZAZIONE

Processo chimico e/o fisico, per la cattura e fissazione di sostanze inquinati in una matrice inerte, con l'obiettivo di diminuire il potenziale inquinante e la pericolosità dei rifiuti, rendendoli idonei alle successive fasi di smaltimento in discarica o di recupero. I processi di inertizzazione si suddividono in stabilizzazione o solidificazione, vetrificazione e vetroceramizzazione.

 

INGEGNERIA GENETICA

Il complesso delle tecniche che comprendono la manipolazione dei geni di organismi procariotici ed eucariotici, e la loro introduzione in altri organismi in cui normalmente sono assenti. Tali tecniche comprendono ad esempio la PCR, il sequenziamento del DNA e l’utilizzo degli enzimi di restrizione. Un esempio di applicazione è la produzione di batteri che sintetizzano ormoni umani o antibiotici.

L-M-N

 

LEGA

Soluzione solida composta da più di un elemento e che possiede proprietà metalliche.

 

LEGAME A IDROGENO

Legame debole che si forma tra un atomo molto elettronegativo (O, F oppure N) e un atomo di idrogeno già legato covalentemente a un atomo molto elettronegativo (O, F oppure N); l'atomo di idrogeno di una molecola è attratto dall'atomo elettronegativo dell'altra molecola. Numerose proprietà dell’acqua e delle biomolecole si spiegano con la presenza del legame a idrogeno.

 

LUCE VISIBILE

L’insieme delle radiazioni elettromagnetiche visibili all’occhio umano, aventi lunghezza d’onda compresa tra 380 e 760 nm.

 

LUNGHEZZA D'ONDA (LAMBDA)

Distanza tra le creste (i punti più alti) di due onde adiacenti, come le onde dello spettro elettromagnetico o le onde sonore; è inversamente proporzionale alla frequenza.

 

MACROEVOLUZIONE

Evoluzione che porta alla comparsa di nuove specie, provviste di nuovi caratteri e di nuove modalità di adattamento all’ambiente. Vedi anche: microevoluzione.

 

MACROMOLECOLA

Molecola di grandi dimensioni formata da unità più piccole unite da legami covalenti; sono macromolecole i polisaccaridi, le proteine e gli acidi nucleici.

 

MACRONUTRIENTE

Qualsiasi sostanza che un organismo deve assumere in grandi quantità. Vedi anche: micronutriente.

 

MICROEVOLUZIONE

Variazione nel pool genico di una popolazione; le principali cause di microevoluzione sono la deriva genetica (effetto del fondatore, effetto collo di bottiglia), la selezione naturale, il flusso genico e l’insorgenza di mutazioni. Vedi anche: macroevoluzione.

 

MICRONUTRIENTE

Elemento di cui un organismo ha bisogno in quantità molto piccole, come per esempio le vitamine; i micronutrienti sono in genere componenti o cofattori di enzimi. Vedi anche: macronutriente.

 

NICCHIA ECOLOGICA

Insieme delle risorse ambientali ottimali per la vita di una specie e delle relazioni che essa instaura con le altre.

 

NOMENCLATURA BINOMIALE

Sistema di denominazione elaborato da Linneo per classificare gli organismi. Ogni specie è definita da due termini latini: il primo indica il genere, il secondo la specie.

O-P-Q

 

OMEOSTASI

Mantenimento delle funzioni e delle caratteristiche chimico-fisiche di un organismo, nonostante le variazioni dell’ambiente esterno.

 

OMEOTERMO

Animale in grado di mantenere costante la propria temperatura corporea. Descrive un tipo di termoregolazione. Il suo contrario è chiamato eterotermia.

 

OSMOSI

Fenomeno che consiste nella diffusione di solvente (in genere acqua) da una soluzione a concentrazione minore a una soluzione a concentrazione maggiore, quando le due soluzioni sono separate da una membrana semipermeabile. Le membrane citoplasmatiche sono un esempio di membrana semipermeabile; pertanto l’osmosi svolge un ruolo rilevante nel controllo della distribuzione di acqua in tutti gli organismi.

 

PANGEA

Antico supercontinente formato da tutti gli attuali continenti uniti a costituire un’unica terra emersa. Il frazionamento e la deriva continentale, avvenuta alla fine del Paleozoico, provocarono l’attuale distribuzione dei continenti sulla superficie terrestre.

 

PHYTODEPURATION (FITODEPURAZIONE)

Applicazione della phytoremediation alle acque contaminate (acque di falda, acque superficiali, reflui industriali, acque di strato, percolati di discarica) attraverso sistemi a flusso sommerso o a flusso superficiale come le “wetlands”. I meccanismi di depurazione avvengono attraverso processi fisici, chimici e biologici (filtrazione, assorbimento, assimilazione da parte di organismi vegetali e degradazione batterica).

 

PHYTOREMEDIATION (FITORIMEDIO)

Tecnologia che sfrutta l’azione delle piante per il trattamento di matrici ambientali contaminate. L’azione depurativa si concentra a livello della rizosfera (porzione di suolo che circonda le radici delle piante) e sfrutta le sinergie tra radici delle piante, batteri e funghi. La rimozione dei contaminati è mediata da processi differenti ed è classificabile pertanto in fitoestrazione, fitodegradazione, fitostimolazione, fitostabilizzazione e fitovolatilizzazione. È applicabile a metalli pesanti, radionuclidi, solventi clorurati, BTEX, PCB, IPA, pesticidi.

 

PIETRIFICAZIONE

È un fenomeno con il quale si realizza la litificazione dei resti organici, in particolare le ossa, i gusci, i legni e talvolta perfino gli escrementi. La pietrificazione può verificarsi attraverso due distinti processi, la mineralizzazione e la sostituzione.

 

PUMP & TREAT

Tecnica di bonifica della falda che consiste nell’estrazione di acqua di falda contaminata, tramite pozzi di emungimento, e successivo trattamento della stessa presso un impianto dedicato. L’acqua depurata può essere poi sia immessa nella rete fognaria o in corpo idrico superficiale, riutilizzata in attività industriali   o reintrodotta nell’acquifero tramite pozzi di reiniezione.

R-S-T

 

RADIAZIONE ADATTATIVA

Processo di formazione di un numero elevato di nuove specie, a partire da un comune antenato, che occupano nuove nicchie ambientali (detta anche radiazione evolutiva).

 

RADIAZIONI GAMMA

Onde elettromagnetiche costituite da fotoni ad alta energia emessi dai nuclei atomici radioattivi.

 

RETROVIRUS

Virus a RNA corredati dell’enzima trascrittasi inversa, che formano una copia di DNA del proprio genoma durante il loro ciclo riproduttivo nella cellula ospite. Il DNA a doppio filamento prodotto a partire dall’RNA virale si integra nel genoma della cellula sotto forma di provirus. I retrovirus provocano malattie con incubazione lunga e decorso lento e comprendono i virus HIV e vari tipi di virus cancerogeni.

 

SALE MINERALE

Composto inorganico coinvolto nei processi vitali, non può essere sintetizzato dagli organismi ma deve essere assunto attraverso l'alimentazione.

 

SCALA DI pH

Scala che misura l’acidità o la basicità di una soluzione, i cui valori variano da 0 (massima acidità) a 14 (massima basicità); il valore 7 indica la neutralità. Il termine pH indica l’inverso del logaritmo della concentrazione di ioni idrogeno (H+). Minore è il valore del pH, maggiore è la concentrazione di ioni idrogeno nella soluzione.

 

SCALA GEOCRONOLOGICA

Scala temporale fondata sulla datazione degli strati geologici e dei reperti fossili. Le principali suddivisioni della scala geocronologica sono chiamate ere (Precambriano, Paleozoico, Mesozoico e Cenozoico), a loro volta divise in periodi. La durata delle ere si misura in milioni di anni.

 

SOIL VAPOUR EXTRACTION

Tecnica di bonifica del suolo contaminato adatta alla rimozione di composti organici volatili e semivolatili nei terreni omogenei e a tessitura medio-grossolana con permeabilità medio-alta, in corrispondenza della zona insatura (con zona satura sottostante > 2-3 m). Basata sulla generazione di un flusso di aria nel sottosuolo, grazie all’applicazione di un gradiente di pressione attraverso trincee orizzontali o pozzi verticali e orizzontali, a cui fa seguito l’estrazione ed il recupero dell’aria interstiziale nell’insaturo. L’aria esausta estratta viene poi captata ed inviata ad un successivo trattamento per essere depurata.

 

SOIL WASHING

Tecnica di bonifica del suolo ex situ (on-site e off-site) adatta alla rimozione dei contaminanti presenti nelle frazioni fini del terreno, che una volta estratto, viene sottoposto a vagliatura per separare le frazioni grossolane da quelle fini, le quali verranno poi sottoposte ad un lavaggio con solventi. Agisce con efficacia sugli idrocarburi petroliferi, VOCS, SVOCS, alogenati, ma anche su composti recalcitranti quali IPA, PCB, diossine e furani, pesticidi e metalli / metalloidi.

 

SUOLO INSATURO

Zona superficiale di terreno: al suo interno gli spazi interstiziali (ovvero gli spazi -o pori- tra le singole particelle di terreno), sono vuoti e possono contenere gas o acqua in proporzioni variabili, comunque in condizione di non saturazione. Il movimento dei fluidi è prettamente verticale e dovuto alla forza di gravità. Tale fenomeno naturale, identificato con il termine “percolazione”, permette ad esempio all’acqua piovana di infiltrarsi nei pori del terreno.

 

SUOLO SATURO

Zona più profonda di terreno: al suo interno i pori sono saturi di acqua. Il movimento delle acque sotterranee è per lo più orizzontale e determinato dalla differenza di carico idraulico sotto il controllo della forza di gravità.

 

TAF - IMPIANTO DI TRATTAMENTO ACQUE DI FALDA

Treno di processi specifici per la rimozione dei contaminanti dell’acqua di falda con l’obiettivo di renderla conforme alla destinazione d’uso finale: reiniezione in falda, scarico, riuso interno, vendita a terzi. Le tecnologie utilizzate vengono scelte in funzione dei contaminanti presenti e degli obiettivi da traguardare. Generalmente l’impianto si compone di: sezioni chimico-fisiche (SST, colloidi, metalli), strippaggio acido e/o basico (VOC), filtrazione su mezzo granulare (SST), filtrazione con carboni attivi (metalli, VOC, BTEX), trattamento biologico (composti organici), filtrazione su membrana (SST, COD), osmosi (salinità).

 

TAMPONE

Soluzione formata da un acido debole e un suo sale con una base forte o da una base debole e un suo sale con un acido forte, che tende a minimizzare le variazioni di pH conseguenti all’aggiunta di piccole quantità di acidi o di basi. Nell’organismo sono presenti numerosi sistemi tampone che assicurano il mantenimento delle condizioni fisiologiche interne: il principale sistema tampone è costituito dal sangue.

 

TASSO INTRINSECO DI CRESCITA

La massima capacità riproduttiva di una popolazione posta in un ambiente ideale con spazi e risorse illimitate.

 

TECNOLOGIA EX SITU/OFF-SITE

Modalità di bonifica che prevede la movimentazione della matrice ambientale contaminata dalla sua sede di origine ed il suo successivo trattamento in impianti posti esternamente al sito quali ad esempio gli impianti di trattamento autorizzati o la discarica.

 

TECNOLOGIA IN SITU

Modalità di bonifica per il trattamento delle matrici ambientali contaminate intervenendo direttamente nella loro sede naturale (suolo insaturo, suolo saturo, falda).

U-V-Z

 

UNITÀ DI MASSA ATOMICA

Unità di massa atomica: Unità di misura della massa atomica relativa, della massa molecolare relativa e del peso formula, 1 u = 1/12 della massa dell'atomo carbonio 12.

 

VALENZA

Il numero di elettroni che un atomo guadagna, perde o mette in comune quando forma legami con altri atomi; il numero di legami che un atomo è in grado di formare.

 

VELOCITÀ DI REAZIONE

La variazione della concentrazione di un reagente o di un prodotto nell'unità di tempo.

 

ZONA AFOTICA

Zona di un ambiente acquatico posta al di sotto della zona fotica, dove non penetra luce sufficiente perché la fotosintesi possa aver luogo.

 

ZONA FOTICA

Strato delle acque superficiali dove la luce può penetrare, permettendo la fotosintesi.