Il petrolio è presente in quantità apprezzabili per poterne avviare la produzione, solo in alcune zone della Terra. Pertanto, la maggior parte di esso deve essere trasportato per raggiungere le raffinerie e i luoghi di consumo. Ci sono due modi di trasportare il petrolio: via terra attraverso gli oleodotti e via mare grazie alle petroliere. Gli oleodotti comprendono un complesso di condotte costituite da tubi in acciaio in tronchi della lunghezza di 10-12 metri saldati elettricamente tra loro. Il movimento del greggio lungo l’oleodotto è assicurato da grandi pompe distribuite lungo il percorso. Stazioni di controllo e sicurezza distribuite lungo il percorso ne garantiscono il trasporto ai porti d’imbarco e alle raffinerie.
Una moderna petroliera è una nave cisterna a compartimenti separati e doppio scafo (ovvero dotate di un doppio guscio metallico a protezione del petrolio trasportato) e dotata di sistemi sofisticati di prevenzione degli incidenti, al fine di ridurre al minimo il rischio di versare il petrolio nel mare.