Con la locuzione “transizione energetica” si intende il passaggio verso economie sostenibili, attraverso l’uso di energie rinnovabili, l’adozione di tecniche di risparmio energetico e di sviluppo sostenibile. La transizione energetica è un processo che ha accompagnato l’uomo fin dalla sua nascita e ha consentito lo sviluppo e il progresso della civiltà umana.
Vi sono due elementi fondamentali che caratterizzano una transizione energetica. Il primo è che si tratta di un processo complesso e che finora ha richiesto tempi lunghi, poiché comporta cambiamenti strutturali nella modalità di produzione e utilizzo dell’energia. Il secondo punto riguarda l’impatto della transizione energetica sullo sviluppo economico, sulla qualità della vita, sull’organizzazione sociale e sull’ambiente. Se pensiamo, per esempio, ai Paesi che non sono stati ancora interessati in maniera decisiva dall’ultima transizione energetica, cioè quella innescata dalla Rivoluzione Industriale, è facile intuire quali potrebbero essere i benefici sociali se si diffondessero ampiamente le moderne fonti energetiche. Basti, per esempio, pensare quali vantaggi porterebbe l’energia elettrica in società che illuminano ancora le loro case con candele o lampade a olio, oppure l’introduzione di macchinari in agricolture rurali che si basano prevalentemente sulla forza umana e animale.