Il clima influenza continuamente la nostra intera esistenza. Il cielo è spesso la prima cosa che guardiamo appena svegli di mattino. La pressione e l’umidità influiscono sul nostro corpo e sul nostro umore; chi, infatti, non ha mai detto “oggi sono depresso: sarà colpa della pioggia!”. Almeno una volta al giorno quasi tutti ci informiamo sulle previsioni del tempo e fin dalla nascita siamo abituati a cicli stagionali che regolano i cicli biologici di tutti gli esseri viventi. Sono stati anche inventati dei detti popolari proprio sul tempo che spesso ci sembrano banali luoghi comuni; ma la frase “le stagioni non sono più quelle di una volta”, nonostante sia una lamentela davvero antica, poiché la diceva già Virgilio 2000 anni fa, non ci è sembrata mai così attuale come in questi ultimi anni. Negli ultimi anni, infatti, assistiamo a primavere che sembrano estati, inverni che sembrano autunni e nel frattempo i media ci martellano con l’effetto serra e il riscaldamento globale della temperatura, gli ambientalisti lanciano catastrofiche previsioni per il futuro, mentre gli scienziati e i politici sembra che cerchino di calmare gli allarmismi. In tutta questa enorme confusione siamo sempre noi “persone comuni” a non riuscire ad avere le idee chiare e quindi è nostro dovere almeno cercare di capire un po’ meglio come stanno realmente le cose.