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Rane di vetro: salviamo questo capolavoro della natura dall'estinzione

23 maggio 2025
2 min di lettura
23 maggio 2025
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Queste piccole rane, che vivono principalmente nel Centro e Sud America, ma troviamo alcuni esemplari anche in Indonesia; utilizzano le foglie per mimetizzarsi, e riescono a farlo anche molto bene: infatti la pelle trasparente della loro parte inferiore cancella i bordi netti della loro silhouette, rendendole difficili da individuare per uccelli e altri predatori; molte hanno le ossa verdi per mimetizzarsi con le foglie e addirittura nascondono il loro sangue! Proprio per questa abilità di mimetizzarsi, vengono chiamate rane di vetro. Creano i loro nidi e depongono le uova sulle foglie, con gli esemplari maschi che difendono le uova dagli attacchi degli insetti; i corsi d’acqua e le foreste sono quindi essenziali per la loro sopravvivenza, e senza non potrebbero sopravvivere. Le Ande settentrionali sono una roccaforte chiave delle rane di vetro e ospitano più della metà di tutte le specie del gruppo, descritti come "luoghi mistici" dove le nuvole fluttuano tra le cime degli alberi e orchidee e fiori di bromelia spuntano da ogni fessura. Ma, come al solito, l’uomo deve rovinare ciò che lo circonda: l’estrazione di rame e oro sta deforestando completamente il loro habitat e inquinando i fiumi in cui i girini di vetro crescono. Per cercare di proteggere le rane e altre specie minacciate, i conservazionisti ecuadoriani stanno ricorrendo a una nuova strategia legale, citando una modifica del 2008 alla costituzione dell'Ecuador che ha dotato la natura stessa, dai fiumi alle specie animali rare, del DIRITTO DI ESISTERE, PERSISTERE E RIGENERARSI. Questo diritto stabilisce che gli animali selvatici hanno il diritto legale di esistere, di sviluppare i loro istinti innati e di essere liberi da crudeltà, paura e sofferenza sproporzionate. Negli ultimi anni, le comunità che invocano questi "diritti della natura" hanno ottenuto sentenze legali che hanno bloccato le attività minerarie nella riserva Los Cedros e nella valle Intag in Ecuador. La documentazione di specie rare e sensibili si è rivelata fondamentale per vincere queste cause e proteggere gli animali e i fragili ecosistemi in cui vivono. NOltre al contributo di queste associazioni, è necessaria il supporto di ognuno di noi, necessario per evitare ulteriori distruzioni di habitat preziosi. 

A cura di Fabrizio Paggi, 3A Liceo Scientifico Vittorio Veneto, Milano