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Occhio alla mosca e alle cicale di mare

17 luglio 2025
1 min di lettura
17 luglio 2025
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Il sistema visivo della maggior parte degli artropodi (insetti, ragni e crostacei) può catturare centinaia di fotogrammi al secondo. È così veloce che le luci fluorescenti – la cui frequenza di sfarfallio è pari o inferiore a quella percepibile dalla vista umana – sembrerebbero loro luci stroboscopiche con una intermittenza insopportabile. Se una mosca potesse vedere un film al cinema, le apparirebbe come una sequenza veloce di fotografie. Le piccole dimensioni e gli occhi composti consentono una trasmissione degli impulsi elettrici dagli occhi al cervello velocissima. Ecco perché è così difficile prendere una mosca. La sua visione ultraveloce le permette di vederci arrivare al rallentatore. Inoltre, gli occhi della mosca possono osservare anche tutto ciò che succede dietro al corpo dell’animale. Gli occhi composti a forma di cupola, infatti, arrivano a vedere quasi fino a 360 gradi. Quindi non solo vedono i nostri gesti al rallentatore, ma si accorgono pure se arrivano da dietro. La miglior visione dei colori tra gli artropodi appartiene a certe specie di cicala di mare (stomatopodi) dai colori sgargianti. Questi invertebrati dall'aspetto alieno potrebbero essere in grado di vedere colori che noi non possiamo nemmeno immaginare. Infatti, mentre noi umani abbiamo nella retina degli occhi solo tre tipi di cellule che vedono i colori (i fotorecettori), uno per il rosso, uno per il blu e uno per il verde, le cicale ne hanno fino a dodici tipi di fotorecettori. Alcuni vedono persino la luce ultravioletta e quella polarizzata. Tutti questi sistemi visivi specializzati sono impressionanti a modo loro, ma presentano anche dei limiti. Ad esempio, sia le cicale, sia gli insetti hanno occhi composti, costituiti da piccoli occhi distinti. Il numero di occhi (ocelli) che possono essere inseriti nella testa è limitato; quindi, la visione di questi animali ha una risoluzione molto inferiore alla nostra, come una foto sgranata e pixellata.