Ti sei mai chiesto se il latte che bevi è davvero sicuro? Il dibattito sul latte crudo si è riacceso negli ultimi anni, specialmente negli ultimi mesi. I sostenitori del latte crudo affermano che la pastorizzazione riduce il valore nutrizionale del latte e ne elimina i benefici per la salute, nonostante manchi il supporto scientifico per la maggior parte di queste affermazioni. Dall’altra parte, gli esperti concordano nel dire che evitare la pastorizzazione comporta rischi per la salute che potrebbero essere evitati. La pastorizzazione è una pratica che risale all’Ottocento. Fu Louis Pasteur, un chimico francese, a scoprire che riscaldare la birra a una temperatura specifica per un certo periodo impediva ai microbi di rovinarla. Successivamente, nel 1886, un chimico agricolo tedesco, Franz von Soxhlet, applicò lo stesso metodo al latte. A quel tempo, il latte era spesso causa di malattie gravi, come la tubercolosi bovina, che portava a numerosi contagi e decessi. La pastorizzazione si affermò come un metodo efficace per eliminare questi pericolosi patogeni, contribuendo a ridurre del 50% la mortalità infantile. Nonostante questo successo, alcuni erano contrari alla pastorizzazione, ritenendo che alterasse il gusto e il valore nutritivo del latte. Consumare latte crudo comporta un rischio considerevole. Prima che la pastorizzazione diventasse una pratica comune, circa il 25% delle epidemie di malattie trasmesse da alimenti e acqua era legato al latte. Oggi, sebbene la tubercolosi non sia più un problema come allora, il latte crudo può ancora contenere patogeni pericolosi come la listeria, l’Escherichia coli, la salmonella e il campylobacter. Nonostante ciò, si stima che circa l’1% degli americani consumi latte crudo settimanalmente, e il rischio di ammalarsi bevendolo è 840 volte maggiore rispetto al latte pastorizzato. Alcuni sostengono che bere latte crudo possa offrire benefici per la salute, ma le ricerche scientifiche non supportano queste convinzioni. Anche se la pastorizzazione può ridurre leggermente alcune vitamine, come la vitamina C, il latte non è comunque una fonte primaria di questi nutrienti. Non esistono inoltre prove scientifiche che il latte crudo migliori la digestione o allevi l’intolleranza al lattosio. I rischi legati al consumo di latte crudo sono ben documentati, mentre i presunti benefici non hanno basi scientifiche solide. La pastorizzazione è un metodo sicuro ed efficace per eliminare i patogeni senza compromettere i nutrienti essenziali del latte, rendendo la scelta di evitare il latte crudo la più sicura per la salute.
A cura di Camilla Simoni, 3A Liceo Scientifico Vittorio Veneto, Milano