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Il 2023 sarà l'anno più caldo?

28 novembre 2023
1 min di lettura
28 novembre 2023
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Finalmente il freddo è arrivato, è normale, siamo quasi in inverno, ma il 2023 rischia di essere ricordato come l’anno più caldo di sempre, cioè da quando abbiamo iniziato a misurare sistematicamente le temperature. Non solo, secondo i dati rilevati da Copernicus (il programma dell’Agenzia Spaziale Europea che tiene sotto controllo il clima del Pianeta) l’anno che sta per concludersi è il più caldo dagli ultimi 120.000 anni. Per intenderci, 120.000 anni fa i mammuth pascolavano in Europa e i neandertaliani cercavano di cacciarli. Secondo ESA, la temperatura media della terra è stata di 15,3°C, cioè +0,85°C rispetto la media degli ultimi trent’anni. Perché quest’anno è stato registrato un caldo record? Certamente il riscaldamento globale determinato dall’effetto serra e quindi dalle attività umane ha un ruolo preponderante, ma quest’anno il ritorno di El Niño ne ha amplificato il l’effetto. El Niño è un fenomeno climatico ciclico che porta al riscaldamento degli strati superficiali dell’Oceano Pacifico Orientale ogni 7 anni. L’oceano si scalda e cede parte dell’energia termica all’atmosfera: risultato, temperature eccezionalmente calde ed eventi climatici estremi.

L’organizzazione americana Climate Central conferma, gli ultimi 12 mesi, da ottobre 2022 a ottobre 2023, sono stati i più caldi mai registrati, con un aumento di 1,3°C rispetto ai livelli preindustriali. Un valore molto vicino alla soglia di sicurezza di 1,5 °C indicato durante la COP21 svolta a Parigi nel 2015. A proposito di COP, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, la prossima, la ventottesima, sta per iniziare. Sarà a Dubai e si terrà dal 30 novembre al 12 dicembre 2023.