L’8 giugno si celebra la Giornata Mondiale degli Oceani – istituita l’8 giugno 1992 in occasione del vertice sull’ambiente di Rio de Janeiro e riconosciuta nel 2008 anche dalle Nazioni Unite – per sottolineare l’importanza di questo inestimabile patrimonio comune, che ricopre il 71% del nostro Pianeta. Gli oceani, infatti, regolano il clima, forniscono sostentamento a milioni di persone ogni anno, producono la maggior parte dell’ossigeno che respiriamo, ospitano una incredibile biodiversità, ci forniscono farmaci importanti, e molto altro ancora!
Il tema dell’edizione 2023 del World Ocean Day è “Le maree stanno cambiando” (Innovation for a Sustainable Ocean), uno slogan che mira ad enfatizzare la necessità di un’azione globale per proteggere l’elemento base della vita: l’acqua.
L'oceano, ricorda l'Onu, "copre la maggior parte della terra, ma solo una piccola parte delle sue acque è stata esplorata. Nonostante la totale dipendenza dell'umanità da esso e rispetto all'ampiezza e alla profondità di ciò che ci offre, l'oceano riceve in cambio solo un frammento della nostra attenzione e delle nostre risorse". Ma, si legge nella pagina web dell'Onu dedicata alla Giornata, "le maree stanno cambiando, e per celebrare questa Giornata e il tema del 2023, Pianeta oceano, le Nazioni Unite stanno mettendo insieme le forze con decisori politici, scienziati, dirigenti del settore privato, rappresentanti della società civile, comunità indigene, celebrità e giovani attivisti per mettere l'oceano al primo posto".
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