Mentre godiamo le lunghe giornate estive, pochi si rendono conto che la Terra sta ruotando più velocemente, regalandoci alcuni dei giorni più brevi mai registrati dall'inizio della misurazione moderna del tempo. Il 9 luglio è stato il giorno più corto dell'anno, con una rotazione completata 1,34 millisecondi in meno rispetto alle classiche 24 ore. Anche il 22 luglio e il 5 agosto hanno registrato giorni storicamente brevi. Questa accelerazione della rotazione terrestre è un fenomeno complesso e inatteso. Sebbene le fluttuazioni siano normali, la recente tendenza a giorni più corti è particolarmente marcata negli ultimi cinque anni. Diverse cause concorrono a influenzare la velocità di rotazione del nostro pianeta:
- L'influenza lunare: La Luna, con la sua gravità, esercita una forza che può sia rallentare che accelerare leggermente la rotazione terrestre a seconda della sua posizione rispetto all'equatore o ai poli.
- L'atmosfera: La Terra e la sua atmosfera condividono un momento angolare costante. Se l'atmosfera rallenta, come accade d'estate a causa delle correnti a getto, il pianeta deve accelerare per compensare.
- Il nucleo terrestre: Qualcosa di insolito sta accadendo all'interno della Terra. Negli ultimi 50 anni, il nucleo terrestre ha rallentato la sua rotazione e, per mantenere il momento angolare complessivo, le parti più esterne della Terra hanno accelerato. I fisici non hanno ancora una spiegazione completa per questo fenomeno.
Gli ultimi anni hanno visto i giorni più brevi dall'introduzione della misurazione atomica del tempo (1955). Tuttavia, nella storia geologica della Terra, i giorni erano molto più corti: 70 milioni di anni fa un giorno durava 23,5 ore, e 430 milioni di anni fa solo 21 ore. La tendenza a lungo termine è di un allungamento dei giorni a causa dell'influenza gravitazionale della Luna sulle maree. Un millisecondo in meno non è percepibile nella vita quotidiana (un battito di ciglia dura molto di più). Tuttavia, questa piccola differenza è cruciale per gli astronomi e per le tecnologie che richiedono una precisione estrema, come i sistemi GPS e le telecomunicazioni. Il tempo atomico è costante, mentre la rotazione terrestre variabile crea uno scarto. Per riallineare il tempo astronomico a quello atomico, sono stati storicamente aggiunti secondi intercalari. Ora, con la Terra che accelera, potrebbe essere necessario introdurre un inedito secondo intercalare negativo entro il 2029. Questo potrebbe creare sfide significative per il software, che solitamente presume che il tempo scorra sempre in avanti.