L'elefante più piccolo del mondo, l'elefante del Borneo, è purtroppo a rischio critico di estinzione. Si stima che ne rimangano solo circa 1.000 individui in natura, minacciati da una serie di fattori. La deforestazione per l'agricoltura, in particolare per le piantagioni di palma da olio, e l'estrazione mineraria frammentano e distruggono l'habitat naturale degli elefanti. Sebbene sia illegale, gli elefanti vengono ancora cacciati per le loro zanne d'avorio, che sul mercato nero hanno un valore elevato. Gli elefanti a volte entrano nei campi coltivati in cerca di cibo, causando danni alle proprietà e creando conflitti con le comunità. I fenomeni meteorologici estremi associati al cambiamento climatico possono colpire l'habitat degli elefanti e influenzare la disponibilità di cibo e acqua. Diverse organizzazioni stanno lavorando per la conservazione dell'elefante del Borneo, tra cui il WWF che porta avanti progetti di riforestazione e gestione sostenibile delle foreste per proteggere l'habitat degli elefanti. IUCN (Union for Conservation of Nature) monitora lo stato di conservazione dell'elefante del Borneo e collabora con i governi locali per sviluppare strategie di conservazione. Esiste anche un luogo speciale, il Borneo Elephant Sanctuary, che offre un rifugio agli elefanti orfani, malati o feriti e lavora per la loro riabilitazione e il loro rilascio in natura.