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Tre ragni incredibili

26 settembre 2024
2 min di lettura
26 settembre 2024
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Si stima che esistano 50.000 specie di ragni sulla Terra. Questo numero include una vasta gamma di animali diversissimi per dimensioni, colori e abitudini. Dal gigantesco ragno cacciatore Golia al minuscolo ragno nano tessitore. Un mondo a otto zampe che non finisce mai di stupire. Ci sono tre specie di aracnidi davvero insolite per quanto riguarda la dieta. Bagheera kiplingi, Evarcha culicivora e Dysdera crocata, ovvero il ragno vegetariano, il ragno vampiro e il ragno con coltello e forchetta. Bagheera kiplingi, il nome scientifico è un chiaro omaggio all’autore de “Il libro della Giungla”, è l’unico ragno conosciuto con una dieta quasi esclusivamente vegetale. In particolare si nutre delle punte delle foglie di una particolare acacia ricche di proteine e nutrienti. Eserciti di formiche pattugliano le acacie per difendere le preziose foglie ma il piccolo ragno verdastro, sì, ha il colore della pianta per mimetizzarsi, riesce a eludere le guardie e a far razzia di foglioline appetitose.

Evarcha culicivora, soprannominato il "ragno vampiro", mostra una spiccata preferenza per le zanzare con l’addome pieno del sangue che hanno appena succhiato dal corpo di un mammifero, esseri umani compresi. Quindi è ghiotto di sangue come un vampiro ma a differenza del mitico protagonista del genere horror, il ragnetto non aggredisce al collo i malcapitati ma è un vampiro, per così dire, di seconda mano. Dato che Evarcha culicivora preda soprattutto le zanzare del genere Anopheles, tristemente note perché veicoli del microrganismo che provoca la malaria, l’aracnide è un utilissimo alleato per contenere la malattia che ogni anno provoca centinaia di migliaia di vittime soprattutto nei paesi più poveri.

Dysdera crocata è un ragno dall’aspetto inquietante specializzato nella caccia ai porcellini di terra, creature corazzate che rappresentano una sfida per la maggior parte dei predatori. I porcellini di terra, detti anche onischi, sono crostacei, come i gamberi e i granchi, che si sono adattati a vivere sulla terraferma. Li abbiamo certamente tutti ben presenti. Usano il loro carapace come scudo e si arrotolano a palla per evitare gli attacchi. Alcune specie di porcellini di terra emettono anche secrezioni tossiche come meccanismo di difesa aggiuntivo. Dysdera crocata ha sviluppato cheliceri allungati, simili a tenaglie, che usa per afferrare i porcellini di terra ed evitare il loro meccanismo di difesa di arrotolarsi a palla. I cheliceri sono parte dell’apparato boccale dei ragni, sembrano zanne e sono usati di solito per iniettare il veleno nella preda. Dysdera crocata invece usa i suoi cheliceri lunghi e larghi come coltello e forchetta per predare gli onischi e sorprenderli prima che riescano a nascondersi nella loro corazza.