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Finalmente un volto per Shanidar: la donna di Neanderthal

23 maggio 2024
1 min di lettura
23 maggio 2024
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Dopo 75.000 anni torna alla luce il volto di una donna di Neanderthal. Si tratta di Shanidar Z (il nome è di fantasia), rinvenuta nel 2018 nella grotta di Shanidar nel Kurdistan iracheno, un luogo già noto per il ritrovamento di resti neandertaliani. Un team di ricercatori dell'Università di Cambridge ha meticolosamente ricostruito il cranio della donna, frammentato in centinaia di parti a causa di un crollo avvenuto poco dopo la sua morte. Il lavoro di ricostruzione, durato ben nove mesi, ha permesso di ottenere un modello 3D ad alta risoluzione del cranio, che a sua volta ha fornito la base per la ricostruzione facciale. Adrie e Alfons Kennis, paleoartisti olandesi, hanno aggiunto i tessuti molli - muscoli, pelle e carnagione - basandosi sugli studi di anatomia neandertaliana e comparazione con i volti degli odierni Homo sapiens.

Il risultato è un volto affascinante e commovente: Shanidar Z appare come una donna robusta, di circa 40 anni, caratterizzata da sopracciglia folte, un naso largo e un mento poco pronunciato. Un'immagine che ci avvicina come mai prima d'ora a questa specie umana del passato, permettendoci di immaginarne l'aspetto e forse anche di comprendere meglio lo stile di vita. La ricostruzione del volto di Shanidar Z non solo ci offre un'immagine più completa di questa specie, ma ci aiuta anche a sfatare alcuni dei miti e dei pregiudizi che ancora la circondano. Shanidar Z non era solo un cranio, ma una persona che visse in un mondo molto diverso dal nostro. Grazie a questa ricostruzione, possiamo finalmente guardarla negli occhi e conoscerla un po' meglio.