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Osservata raganella impollinatrice

26 giugno 2023
1 min di lettura
26 giugno 2023
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Quando pensiamo all’impollinazione siamo soliti pensare a un’ape che passa da un fiore all’altro in cerca di nettare e nello stesso momento trasporta il polline che rimane attaccato al suo corpo. È noto che tra gli impollinatori non ci sono solo insetti, ma anche vertebrati come uccelli, piccoli mammiferi, qualche rettile. Fino ad ora gli anfibi sono rimasti esclusi da questo gruppo, poiché quasi tutte le specie sono carnivore (per lo più insettivore) dopo la metamorfosi. Tuttavia, una specie ha attirato l'attenzione di un gruppo di scienziati dello Amphibians Natural History Lab alla University of Campinas, in Brasile: si tratta di una piccola rana arancione il cui nome scientifico è Xenohyla truncata e la cui dieta è a base di frutta. Recenti osservazioni del comportamento di questa raganella hanno mostrato interazioni inaspettate con le piante nel loro areale nativo. Xenohyla truncata, infatti, sembra essere ghiotta del nettare Chrysophyllum cainito: come una ventosa attira frutti, fiori e nettare per cibarsene e granuli di polline rimangono attaccati al suo dorso. Questo ha portato il gruppo di scienziati a ipotizzare "con alta probabilità" che la specie aiuti l'impollinazione degli alberi di C. cainito. Xenohyla truncata potrebbe quindi essere prima specie anfibia a essere identificata come impollinatrice. Il condizionale per ora è d’obbligo perché gli studiosi devono ancora verificare che il comportamento della raganella favorisca effettivamente l’impollinazione. Resta inoltre da indagare anche l'interazione tra il polline e il muco secreto dalla pelle della rana, per comprendere se il primo resti "fertile" durante il trasporto, nonché da capire perché proprio questa specie abbia sviluppato una predilezione (apparentemente) così spiccata per il nettare. Non sarà facile, anche perché sia X. truncata che C. cainito sono entrambe specie in via di estinzione.