511571843

Nuovi virus dal permafrost

10 gennaio 2023
1 min di lettura
10 gennaio 2023
1 min di lettura

Negli ultimi 10 anni il riscaldamento dell’Artico ha superato le previsioni ed è aumentato con una velocità quattro volte superiore a quella rilevata nel resto del pianeta. Le conseguenze di un così importante aumento della temperatura sono evidenti: perdita dei ghiacciai che si sciolgono e si frammentano e fusione del permafrost. Il permafrost è il terreno completamente e perennemente ghiacciato che copre ben il 24% della superficie terrestre. Si tratta di un blocco estesissimo di ghiaccio e materiale organico che conserva resti di piante, animali e microorganismi per decine di migliaia di anni: come un gigantesco freezer. Dal permafrost, infatti, sono emersi addirittura corpi di mammut, lupi e orsi vissuti nel passato. E non solo, ci sono anche batteri e virus sconosciuti e potenzialmente pericolosi che il riscaldamento globale sta liberando dalla prigione ghiacciata. Ultimamente ricercatori canadesi hanno dimostrato come, a distanza di migliaia di anni, alcuni virus siano in grado di riattivarsi e riacquistare la loro antica capacità infettiva.