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Il giorno più lungo

21 giugno 2023
2 min di lettura
21 giugno 2023
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Il primo giorno d'estate, noto come solstizio d'estate, segna un evento astronomico che da secoli affascina i popoli di tutto il mondo, un momento magico che corrisponde al giorno più lungo e alla notte più corta dell'anno. Tutto dipende dall’inclinazione dell’asse terrestre che nel solstizio d’estate è massima, infatti, misura circa 23,5 gradi rispetto al piano dell’orbita. Di conseguenza, i raggi del sole si distribuiscono in modo diverso nelle aree del pianeta. Durante il primo giorno d'estate, l'emisfero settentrionale è inclinato verso il sole, i raggi cadono quasi perpendicolarmente sulla superficie e la nostra stella raggiunge il suo punto più alto nel cielo a mezzogiorno. A causa dell'inclinazione, il sole sembra seguire un arco più alto e più ampio attraverso il cielo, quindi resta più ore visibile in quello che è proprio il giorno con il maggior numero di ore di luce. Il solstizio d'estate si verifica tra il 20 e il 22 giugno nell'emisfero settentrionale, mentre nell'emisfero meridionale segna il primo giorno d'inverno. La data può variare leggermente ogni anno a causa della complessità dell'orbita terrestre e dell'influenza delle forze gravitazionali di altri corpi celesti, in particolare della luna e del sole. Quest'anno il soslstizio d'estate nell'emisfero boreale è il giorno 21 giugno.  

Il solstizio d’estate è stato celebrato da diverse culture per millenni. Antiche civiltà, come i Maya e gli Egiziani, costruirono meraviglie architettoniche per l’osservazione del solstizio e comprendere i fenomeni astronomici. Le pietre megalitiche di Stonehenge in Inghilterra, ad esempio, sono allineate in modo tale da intercettare i raggi del sole in corrispondenza dell’alba del giorno più lungo. Dal punto di vista climatico, il solstizio segna l’inizio dell’estate per l’emisfero settentrionale, il periodo dell’anno naturalmente più caldo, che sarà ancora più caldo quest’anno a causa del riscaldamento globale del pianeta. Secondo le analisi dei meteorologi, anche in vista del possibile ritorno della corrente oceanica denominata El Niño, l’estate del 2023 sarà la più calda degli ultimi anni, espressione che, purtroppo, si ripete ogni solstizio d’estate da diversi anni.