Nonostante le temperature degli ultimi giorni d’inverno, i primi germogli e boccioli sugli alberi ne avevano già preannunciato l’arrivo: parliamo della primavera, ufficialmente iniziata il 20 marzo alle ore 16.33 (ora italiana). In quel momento esatto il Sole ha attraversato uno dei due punti, nella sfera celeste, in cui l’eclittica e l’equatore celeste si intersecano: il cosiddetto punto vernale o equinozio di primavera (l’altro corrisponde all’equinozio d’autunno). Per la precisione quindi con il termine equinozio non ci si riferisce tanto a un giorno, quanto a un istante.
Contrariamente a quello che abbiamo imparato da bambini, quindi, l’inizio della primavera non cade necessariamente il 21 marzo, ma può essere il 19, il 20 o il 21 marzo. Come è possibile che il giorno possa viariare? Scopriamolo di seguito.