Il 22 maggio è la Giornata Mondiale della Biodiversità (International Day for the Biological Diversity – IDB), istituita dalle Nazioni Unite nel 1993, in occasione dell’entrata in vigore della Convenzione sulla Biodiversità, stipulata a Nairobi. Ormai da diversi decenni gli esperti hanno dimostrato che la diversità biologica rappresenta una risorsa indispensabile per il pianeta e una ricchezza incommensurabile per le economie locali. Fino ad oggi, tra animali, vegetali e microrganismi appartenenti ai vari regni, sono state descritte un milione e 700 mila specie viventi, ma gli esperti ipotizzano che possano esisterne 13 milioni. Una parte consistente di specie potrebbe celarsi negli oceani, che dal punto di vista della biodiversità rappresentano un vero e proprio scrigno in gran parte ancora sconosciuto.
Per la Giornata Mondiale della Biodiversità 2023, il tema scelto dal Segretariato della CBD, è “From Agreement to Action: Build Back Biodiversity” (Dall’Accordo all’azione: ricostruire la biodiversità), che sottolinea la necessità di attuare quanto convenuto lo scorso dicembre con lo “storico” accordo del “Kunming-Montreal Global Biodiversity Framework 2021-2030”. L'obiettivo è stimolare in particolare alla riflessione pratica sui possibili scenari futuri facendo leva sul concetto di “ricostruzione”. Non basta salvaguardare e tutelare il patrimonio naturale degli ecosistemi, bisogna anche impegnarsi in una rigenerazione degli ambienti danneggiati o minacciati.
L’obiettivo più ambizioso, contenuto nel Kunming-Montreal Global Biodiversity Framework (GBF), è quello di arrestare il declino della biodiversità e porre le basi per un futuro sostenibile. L’accordo prevede una serie di target che riguardano la conservazione degli ecosistemi, la protezione delle specie, l’uso sostenibile delle risorse naturali, il ripristino degli habitat degradati e la promozione della cooperazione internazionale per affrontare la crisi della biodiversità.
La Giornata mondiale della biodiversità 2023 invita a una profonda riflessione sulle azioni da intraprendere per proteggere questa preziosa risorsa. Dall’adozione di pratiche sostenibili nella vita di tutti i giorni, come ridurre l’uso di plastica monouso e promuovere l’agricoltura biologica, al sostegno e alla conservazione delle aree naturali, fino alla promozione della ricerca scientifica, l’unico strumento che abbiamo per comprendere meglio l’importanza della diversità biologica.