503926644

SUPRA trasforma le mascherine e i camici in asfalto

21 gennaio 2022
2 min di lettura
21 gennaio 2022
2 min di lettura

La pandemia ha generato non pochi problemi, uno di questi è lo smaltimento dei dispositivi di protezione individuale (DPI), come mascherine e camici usati. Un gruppo di ricercatori ha pensato bene di convertire in risorsa i rifiuti plastici derivati da camici e mascherine per preparare asfalti rinforzati, vincendo con questa innovativa idea il “bando per il finanziamento di attività di ricerca volta alla riduzione dei rifiuti prodotti da plastica monouso – Edizione 2021”, lanciato dal Ministero della Transizione Ecologica. Si chiama SUPRA (Single Use PPE Reinforced Asphalt) il progetto vincitore proposto dai ricercatori e dai docenti del dipartimento di Economia, Ingegneria, Società e Impresa (DEIM) dell’Università della Tuscia, in collaborazione alcuni ricercatori del dipartimento di Ingegneria Gestionale dell’Informazione e della Produzione dell’Università degli studi di Bergamo. L’obiettivo del progetto SUPRA è quello di eliminare i rifiuti prodotti dall’uso dei DPI e di ottenere un nuovo prodotto da utilizzare nell’ambito della costruzione delle strade, trasformando la spazzatura in qualcosa di utile per l’ambiente dandole il giusto valore economico.

I ricercatori hanno pensato di convertire in “asfalti rinforzati” il materiale, opportunamente trattato, derivato da mascherine e camici. Questi materiali avranno performance migliori in termini di resistenza alla frattura e vita utile in confronto ai tradizionali asfalti non rinforzati, e di pari o migliore livello in confronto ad asfalti rinforzati con altre tipologie di materiali comunemente impiegati in questo settore, quali ad esempio fibra di vetro o cellulosa. SUPRA rappresenta un’interessante alternativa per le imprese che operano nella filiera dello smaltimento dei rifiuti e nella costruzione di infrastrutture stradali. I vantaggi potrebbero essere molteplici: le aziende coinvolte nella gestione dei rifiuti potranno trasformare i rifiuti da smaltire in risorse dal valore aggiunto, i produttori di asfalti potranno sostituire i rinforzi attualmente utilizzati con un materiale a costo inferiore e con performance uguali se non migliori, i gestori di strade potranno ridurre i costi di manutenzione delle pavimentazioni stradali, le amministrazioni pubbliche potranno beneficiare di ridotti costi di manutenzione.