Il mare di Norvegia ospita una stella marina che è una vera e propria sentinella dei cambiamenti climatici. Questa stella marina, che in inglese viene chiamata cookie-cutter seastar per la sua forma simile a uno stampino per biscotti, è diventata oggetto di studio condotto dal fisico canadese Pierre Thibault, dell’Università degli studi di Trieste, con Irene Zanette, ricercatrice dell’Università di Southampton. Il gruppo di ricerca, esperto delle tecniche di analisi ai raggi X, ha utilizzato il sincrotrone Elettra, un acceleratore di particelle, come un potente microscopio con cui riesce a ottenere molti dati in campo biologico sugli organi riproduttivi e digestivi di questi organismi e su come sono in grado di adattarsi ai cambiamenti climatici. Il nome scientifico di queste stelle marine, molto comuni nel mare di Norvegia, è Ctenodiscus crispatus. Si ritiene che svolgano un ruolo importante nel processo della cattura del carbonio e quindi le misure eseguite nello studio potrebbero aiutare a capire gli effetti dei cambiamenti climatici su questi organismi.