I ricercatori del KAIST (Korea Advanced Institute of Science & Technology) hanno sviluppato un catalizzatore economico di lunga durata che ricicla i gas a effetto serra trasformandoli in ingredienti che possono essere utilizzati nel settore chimico o dei trasporti. Questo studio, pubblicato su Science, è un pefetto esempio di economia circolare che potrebbe contribuire notevolmente alla lotta al riscaldamento globale.
Il catalizzatore, composto da nichel, magnesio e molibdeno, avvia e accelera la velocità di reazione che converte l’anidride carbonica e il metano in idrogeno, e può funzionare in modo efficiente per più di un mese. La tecnica utilizzata è quella del reforming a secco, processo che, a partire da metano e anidride carbonica, crea una miscela di idrogeno e monossido di carbonio – gas di sintesi – che possono a loro volta essere trasformati in combustibili liquidi, materie plastiche o persino prodotti farmaceutici. È un processo di economia circolare del carbonio efficace, ma in precedenza richiedeva metalli rari e costosi come il platino e il rodio, che inducevano però una reazione chimica breve e inefficiente. Il catalizzatore ideato dai ricercatori del KAIST, invece, è composto da nanoparticelle di nichel-molibdeno in presenza di un ossido di magnesio cristallino, che ha risolto i problemi riscontrati con gli altri catalizzatori.
“Ci è voluto quasi un anno per capire il meccanismo sottostante”, ha dichiarato Cafer T. Yavuz, professore di ingegneria chimica e biomolecolare, “ma il nostro studio risolve una serie di sfide aprendo alla possibilità di migliorare altre reazioni catalitiche ancora inefficienti”.