L’uomo ha sempre pensato di poter modificare l’ambiente in cui vive per soddisfare le proprie necessità. Spesso però non ha tenuto conto delle conseguenze che questo comportamento implica: spesso l’uomo è intervenuto per ottenere un certo effetto, raggiungendo un risultato opposto. Il caso tipico può essere quello della distruzione di ecosistemi molto produttivi, come estuari e paludi o la foresta tropicale, per fare posto all’agricoltura.
Sfruttando gli ecosistemi, inevitabilmente se ne alterano gli equilibri, a tal punto che spesso ne vengono compromesse la salute e la capacità produttiva. Ogni intervento umano nella gestione dell’ambiente, quindi, deve essere pensato anche in funzione delle conseguenze che potrebbe avere sul benessere degli ecosistemi e sulla loro produttività. Un approccio di questo genere prevede che l’ecosistema venga considerato nel suo insieme.