Ricercatori statunitensi hanno condotto una ricerca accuratissima nei bagni degli americani e hanno fatto una scoperta spaventosa: centinaia di virus sconosciuti infettano gli spazzolini da denti e i soffioni delle docce. In particolare, i ricercatori hanno studiato campioni provenienti da 96 soffioni e 34 spazzolini trovando 614 specie di virus, molte delle quali probabilmente nuove alla scienza. Il numero è davvero inquietante ma il gruppo di ricerca è ottimista e rassicurante: questi virus, chiamati batteriofagi o "fagi", infettano le cellule batteriche e non quelle umane, quindi, niente di preoccupante, si tratta addirittura di una cosa buona! I batteriofagi sono virus con una forma molto interessante: alcuni sembrano navicelle spaziali con tanto di zampette per l’atterraggio. Sono specializzati nell’attacco di batteri e funghi anche patogeni, quindi in molti casi sono importanti alleati nel contenimento di molte malattie. Non solo, i batteriofagi sono strumenti fondamentali impiegati in molti studi biochimici perché grazie a loro è possibile inserire materiale genetico nei batteri per indurli a fare quel che vogliamo. Per esempio, alcune biomolecole utilizzate come farmaco, come l’insulina o l’ormone della crescita, attualmente vengono prodotte da batteri modificati geneticamente e trasformati in vere e proprie industrie farmaceutiche in miniatura. Il tipo più diffuso di virus trovato tra le setole degli spazzolini e i fori dei soffioni è rappresentato da micobatteriofagi, che infettano e uccidono i micobatteri. I micobatteri sono un ampio gruppo di microbi che include alcuni germi che causano malattie anche gravissime, come infezioni polmonari croniche, lebbra e tubercolosi. Sebbene la presenza di virus sui nostri spazzolini da denti e nei soffioni possa sembrare preoccupante, i ricercatori assicurano che la stragrande maggioranza dei microbi non ci fa ammalare. Anzi, questi virus potrebbero essere utili per pulire i sistemi idraulici dai patogeni e per sviluppare nuovi farmaci antibatterici. Sappiamo, infatti, che uno dei problemi più seri che si incontrano nella lotta agli organismi patogeni è rappresentato dalla resistenza agli antibiotici sviluppata da molti batteri. I germi si “abituano” alla presenza di un antibiotico che perde efficacia nel contrastare la malattia. Lo studio dei nemici naturali dei batteri, anche di quelli che a sorpresa si nascondono in bagno, potrebbe essere utile per lo sviluppo di trattamenti contro i superbatteri resistenti agli antibiotici.