Una proteina sembra avere un ruolo attivo nella protezione delle cellule e nel rallentamento dei fenomeni legati all’invecchiamento. Una recente ricerca condotta da un team internazionale e pubblicata sull’importante rivista Nature Communication ha individuato nell’azione di una proteina un ruolo rilevante nella regolazione dei processi di invecchiamento cellulare. OSER1 (il nome tecnico della proteina) è presente in moltissime specie animali, esseri umani compresi. L’azione di OSER1 è stata studiata nei bachi da seta, nei moscerini della frutta e in vermi microscopici chiamati nematodi. I ricercatori hanno osservato che, se la proteina è presente in quantità ridotta, la vita dell’animale è più breve. Al contrario, una maggiore quantità di proteina allunga la vita delle cellule, e quindi dell’intero organismo. Lo studio ha anche approfondito in che modo OSER1 svolge il suo sorprendente ruolo. Per prima cosa la proteina regola lo stress ossidativo, cioè l’insieme delle alterazioni che si producono nelle cellule e nei tessuti provocate da un eccesso di agenti ossidanti, come i celebri e famigerati radicali liberi. Alterazioni ossidative dovute anche a una dieta errata, al fumo, al colesterolo cattivo e sembra, anche al diabete. Gli agenti ossidanti attaccano e degradano le molecole biologiche che costituiscono le cellule, come alcune proteine, i fosfolipidi della membrana che avvolge la cellula e addirittura il DNA. Le analisi condotte dal team di ricerca suggeriscono che OSER1 ha un ruolo attivo nella riproduzione delle cellule e nella salute dei mitocondri, ovvero degli organelli cellulari responsabili della produzione dell’energia che tiene in vita l’organismo. OSER1 è l’elisir di lunga vita? Chiaramente non è possibile rispondere a questa domanda: la longevità è determinata da una miriade di fattori. Tuttavia, saranno necessarie ricerche future per chiarire completamente i meccanismi molecolari alla base degli effetti anti-invecchiamento di OSER1 e il suo potenziale come bersaglio per interventi volti a promuovere un invecchiamento sano. Anche nell’essere umano.