Tra le barriere coralline della Papua Nuova Guinea, c’è uno squaletto lungo poco meno di un metro che fa una cosa incredibile: cammina sulla terraferma. Si chiama Hemiscyllium ocellatum (il nome comune è squalo con le spalline) e dell’aspetto tipico degli squali ha ben poco: è lungo e affusolato con il muso che lo fa somigliare a una lucertola e due grandi macchie tonde sopra alle pinne pettorali che sono ampie e robuste. Sono proprio queste pinne che permettono al pesce di spostarsi in superficie con l’andatura goffa di una foca. Che ci fa lo squaletto fuori dall’acqua? Hemiscyllium ocellatum cattura granchi e altri invertebrati nelle pozze calde che si formano tra i coralli della barriera. Quando le prede scarseggiano, il pesce esce dall’acqua e fa qualche passo (fino a 30 metri) per cercare una pozza più ricca. Questa caratteristica è molto antica, secondo i ricercatori si è evoluta circa 9 milioni di anni fa insieme alla capacità di resistere senza respirare il tempo necessario per compiere la passeggiata.
In questo video di Nature on PBS possiamo vedere lo squaletto avanzare tra i coralli affiorati: