Quando in una colonia di formiche saltatrici indiane (Harpegnathos saltator) la regina muore, s’instaura una gara tra le operaie per prenderne il posto. Le formiche saltatrici indiane sono aggressive e temibili per via delle mandibole potentissime a forma di tenaglia. Si spostano in massa e divorano tutto ciò che trovano senza lasciarne quasi traccia. Alla morte della regina, l’unica formica della colonia capace di riprodursi, le operaie combattono per settimane e la vincitrice conquista il trono. Il suo corpo cambia, diventa fertile, le sue dimensioni aumentano ma solo quelle esteriori: in realtà il cervello della vincitrice diventa più piccolo, perde fino a tre quarti del volume. Non solo, la nuova regina non produce più veleno, diventa timida e tende a prediligere una vita ritirata, al riparo nella colonia. La cosa sorprendente è che questi cambiamenti sono reversibili: se la regina viene destituita non solo perde il trono, perde anche l’aspetto e le abitudini di una regina. Ovvero smette di riprodursi, le sue dimensioni tornano quelle di una normale operaia e, buon per lei, il cervello ricresce fino al volume di partenza.