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La massa antropogenica supera la biomassa. Pubblicato studio su Nature.

08 febbraio 2021
1 min di lettura
08 febbraio 2021
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Un recente studio condotto da un gruppo di ricercatori dell’Istituto Weizmann di scienze di Israele ha stimato che la “massa antropogenica” presente sul Pianeta ha ormai superato la biomassa, ovvero l’insieme degli organismi viventi, siano essi vegetali o animali, presenti sulla Terra. Con “massa antropogenica” i ricercatori indicano “la massa di oggetti inanimati, solidi, fabbricati dagli esseri umani e non ancora demoliti o posti fuori servizio”. Per quantificarla i ricercatori hanno utilizzato un metodo molto affidabile e riconosciuto a livello internazionale, impiegato anche dall’Ocse (l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) e dall’Unione europea. Per la biomassa, invece, i ricercatori hanno effettuato una sintesi delle stime effettuate attraverso diverse metodologie: inventari, modellizzazioni, tele-osservazioni.

Da un secolo la massa antropogenica raddoppia in media ogni venti anni: basti pensare che per ciascun essere umano vivente, la massa di oggetti prodotti equivale a più del proprio peso corporeo. Ogni anno, la produzione umana supera i 30 miliardi di tonnellate, soprattutto per via di edifici e strade. A questo ritmo di produzione si è arrivati nel 2020 (con un margine di errore di sei anni) al sorpasso della massa antropogenica sulla biomassa. “La Terra è esattamente al punto in cui le curve evolutive delle due masse si incrociano”, hanno indicato gli autori dello studio. Lo studio è consultabile sulla rivista scientifica Nature, su cui è stato pubblicato nel mese di dicembre del 2020.