I Ricercatori dell’Università di Stanford hanno studiato un processo innovativo che potrebbe in parte contribuire alla riduzione del metano atmosferico: si tratta di un sistema di bioreattori contenenti batteri alimentati con il metano prelevato dall’atmosfera, ossigeno e altri nutrienti, in grado di fornire un cibo proteico per pesci d’allevamento. I ricercatori hanno scoperto che questo sistema di sequestro del metano è molto più efficiente di altri metodi che cercano di eliminare questo inquinante dall’atmosfera. Inoltre, il mangime ottenuto costa meno di quello che viene generalmente utilizzato, consuma meno risorse come acqua, terreno e fertilizzanti, e ha anche un più alto contenuto di proteine. Lo studio è stato recentemente pubblicato sulla rivista scientifica Nature Sustainability.