Il Sole è così grande che lungo il suo diametro potremmo mettere in fila oltre 100 pianeti grandi come la Terra. È una gigantesca sfera di gas, la cui massa da sola costituisce il 99% della massa totale del Sistema Solare. Si può pensare al Sole come a un’enorme cipolla fatta di strati di gas concentrici: ciò che si vede dalla Terra sono i contorni del guscio più esterno chiamato fotosfera. La regione è sede di fenomeni osservabili anche con piccoli strumenti che siano, però, provvisti di adeguati filtri: è importante ricordarsi, infatti, di non osservare mai la luce diretta del Sole, perché è talmente intensa da creare danni permanenti alla vista. Osservando la fotosfera si nota innanzitutto che non è compatta, ma è formata da tante piccole celle; tale struttura, chiamata granulazione, è causata da moti convettivi: colonne di gas caldo provenienti dal centro del Sole affiorano in superficie per poi rituffarsi verso l’interno. Sempre sulla fotosfera si possono osservare gruppi di macchie solari, zone che appaiono scure rispetto all’ambiente circostante perché in esse il gas è più freddo rispetto alla media. Anche se sulla superficie del Sole sembrano piccole, queste strutture sono così grandi da poter contenere anche 5 pianeti come la Terra. Opposte alle macchie solari troviamo le facole, ovvero zone che appaiono più chiare perché più calde del gas circostante. Sopra la fotosfera si estende l’atmosfera stellare, composta da due zone distinte chiamate cromosfera e corona, in cui il gas diventa più rarefatto. Anche queste regioni offrono spettacoli da osservare come le protuberanze, gigantesche colonne di gas che si elevano quasi perpendicolari alla superficie del Sole e che formano magnifiche strutture ad arco.