L'ambiente della savana si trova nelle zone tropicali e in quelle equatoriali, soggette a piogge stagionali che caratterizzano due differenti stagioni: la stagione delle piogge e la stagione secca. Questo clima determina le condizioni ideali per le ampie praterie tipiche delle savane. La temperatura è alta tutto l'anno. L'erba è più resistente degli alberi e, nonostante i venti secchi, perde meno acqua rispetto alle piante più alte e rappresenta la principale fonte di cibo per molti animali della savana. Nelle praterie dell'Africa orientale gli elefanti, le antilopi e le giraffe mangiano solo le foglie; gli gnu si cibano delle erbe più alte, le zebre brucano l'erba bassa e le gazzelle mangiano piante ed erbe che crescono rasenti il suolo. Ogni anno, alla fine della stagione delle piogge, molti animali da pascolo iniziano a migrare in cerca di acqua e cibo e sono seguiti da predatori e “spazzini”. Leoni, leopardi, ghepardi, cani selvatici e iene attaccano le mandrie; avvoltoi e sciacalli ripuliscono le carcasse, coccodrilli e pesci gatto attendono presso i guadi dove le mandrie si accalcano per attraversare i fiumi in piena.