La Classificazione dei Laghi

Lago selvaggio, Slovenia

Lago selvaggio, Slovenia

Lago selvaggio, Slovenia

Lago di Sabaudia

Lago di Sabaudia

Lago di Sabaudia

Lago Miage

Lago Miage

Lago Miage

Lago Relitto

Lago Relitto

Lago Relitto

Lago di Levico

Lago di Levico

Lago di Levico

Lago Tanganyika, Tanzania

Lago Tanganyika, Tanzania

Lago Tanganyika, Tanzania

Lago Crater, Oregon

Lago Crater, Oregon

Lago Crater, Oregon

I laghi sono depressioni del territorio contenenti acque ferme, che possono essere di diversa tipologia e la classificazione a seconda della loro origine. Vi sono diverse tipologie di laghi, che si differenziano in base alla loro origine. I laghi di sbarramento si formano a partire da una diga naturale, come una frana o artificiale, che blocca il normale flusso dell’acqua di un fiume. Il lago di Levico è un esempio di lago di sbarramento. I laghi vulcanici riempiono i crateri o le caldere di vulcani estinti (es. Lago Crater, Stati Uniti), mentre i laghi tettonici occupano delle depressioni formate per azione dei movimenti della litosfera terrestre (es. Lago Tanganyika in Tanzania). I laghi glaciali, come il lago Miage, occupano ampie depressioni scavate da antichi ghiacciai oggi estinti, solitamente delimitati a valle da cordoni detritici detti morene. I laghi carsici riempiono temporaneamente le depressioni originate dalla dissoluzione carsica delle rocce calcaree. Un esempio è il lago selvaggio in Slovenia. I laghi costieri sono bacini poco profondi, di acqua spesso salmastra, situati a ridosso della costa e separati dal mare da cordoni sabbiosi e dune che ne impediscono il deflusso verso il mare (es. Lago di Sabaudia). I laghi relitti sono residui di antichi mari che con il tempo si prosciugano per l’interruzione dei collegamenti con l’oceano. Il Mar Caspio e il lago d’Aral sono esempi di laghi relitti.