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Uno scontro intergalattico tra galassie

23 febbraio 2025
1 min di lettura
23 febbraio 2025
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A 5 milioni di volte la distanza Terra-Sole troviamo un incredibile bagliore di luce che da giorni fa brillare gli occhi di tutti gli astronomi. Le galassie IC 2163 e NGC 2207 si sono scontrate ad una velocità pari a 20 km/s e hanno creato un gioco psichedelico di luci che attrae la visione dell’uomo. Durante l’unione, si è notata la generazione di piccole code che si sfioravano l’una con l’altra e tutto ciò è stato possibile grazie alla presenza di un gas molecolare, il monossido di carbonio (CO); le due galassie a spirali, una volta iniziato l’incontro dei loro nuclei, con una massa pari a otto volte quella del Sole, hanno simbolicamente raffigurato un volto che presenta solamente due occhi pigmentati di un rosso sangue. Questa incredibile scoperta scientifica è stata possibile grazie al telescopio James Webb e al telescopio Hubble, il quale dedicato a Edwin Hubble, grande astronomo statunitense. L’incredibile evento ha mostrato le prime fasi di questo incontro fra i due colossi celesti, che hanno portato alla forza di marea: quando un oggetto (in questo caso le nostre due galassie) subisce l’influenza di un altro oggetto, si viene ad alterare la sua forza gravitazionale, andando a formare una figura geometricamente diversa da quella iniziale. Si stima che tra qualche miliardo di anni saremo in grado di partecipare alla totale fusione delle due galassie, andando così a creare una stella di neutroni, che, secondo gli astronomi, avrebbe contribuito alla formazione di galassie più piccole fuse tra di loro, tra cui la Via Lattea. Le enormi scoperte che facciamo in questi anni non sarebbero state possibili senza i due telescopi James Webb e Hubble che ci guidano verso l’immensità dell’universo che ci circonda.

A cura di Valerio Leone, 3B, Liceo Scientifico Vittorio Veneto - Milano