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SpaceX scelta dalla NASA per il deorbitamento della ISS

27 giugno 2024
1 min di lettura
27 giugno 2024
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Come rottamare una stazione spaziale quando è diventata troppo vecchia? La NASA ha assegnato a SpaceX un contratto da 843 milioni di dollari per il deorbitamento e la distruzione della Stazione Spaziale Internazionale (ISS). “Deorbitare” significa spostare un oggetto spaziale, artificiale o naturale, come un piccolo asteroide, da un’orbita intorno alla Terra per piazzarlo da qualche altra parte. L'ISS, in orbita dal 1998, ha svolto un ruolo fondamentale nella promozione della ricerca scientifica e nello sviluppo di tecnologie spaziali. Tuttavia, la stazione spaziale sta invecchiando e i costi di manutenzione stanno aumentando. La NASA ha quindi deciso di ritirare la ISS entro il 2030 e di sostituirla con nuove piattaforme spaziali commerciali. La ISS è la più grande struttura mai costruita nello spazio. Con un peso di 455 tonnellate, una lunghezza di circa 100 metri e una larghezza di circa 80 metri, la Stazione si estende su un'area delle dimensioni di un campo di calcio. Quindi, dove gettare un oggetto enorme come l’ISS che oltretutto viaggia a 400 km dalla superficie del pianeta? SpaceX, guidata da Elon Musk, è stata scelta per questa delicata missione grazie alla sua esperienza nella progettazione e nel lancio di veicoli spaziali. L'azienda utilizzerà il suo nuovo veicolo spaziale Starship per agganciare la ISS e abbassarne l'orbita fino a che non rientri nell'atmosfera terrestre, disintegrandosi in modo sicuro sopra l'Oceano Pacifico. Il deorbitamento della ISS è un'operazione complessa e pericolosa che richiede una pianificazione e un'esecuzione meticolose. SpaceX dovrà garantire che la stazione spaziale scenda in un'area disabitata e che nessun frammento pericoloso raggiunga la superficie terrestre in aree abitate.