Migliaia di anni fa l’uomo ha imparato a sfruttare l’energia meccanica prodotta dalla caduta dell’acqua. Già Greci e Romani usavano dei mulini ad acqua per macinare il grano. Un progresso tecnico di enorme portata si è avuto in seguito all’evoluzione della ruota idraulica nella turbina, cioè in un apparecchio capace di trasformare l’energia meccanica in energia elettrica. La nascita della turbina idraulica risale alla fine dell’Ottocento. Da allora questa tecnologia è stata ulteriormente perfezionata e oggi il rendimento complessivo degli impianti più moderni supera l’80%. Ciò vuol dire che, se l’energia dell’acqua è pari a 100, l’energia utile fornita da un impianto idroelettrico è pari a 80.