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"6inond@"

Si è concluso il progetto "6 in ond@" un progetto di sostegno alle scuole primarie nel processo di sviluppo e formazione per l’innovazione e l’educazione nell’era digitale.

In questa esperienza ha giocato un ruolo fondamentale la formazione all’uso delle tecnologie, utilizzate sia come strumenti di comunicazione e formazione per gli insegnanti, sia come importante strumento di sviluppo delle competenze comunicative degli alunni coinvolti.

‘6 in ond@!’ ha portato alla realizzazione, insieme ai docenti e alle classi, di:

  • una web radio come laboratorio di comunicazione e media education;
  • una web tv attraverso la creazione di un “TG Ragazzi” che ha coinvolto studenti e docenti in un processo di sviluppo delle proprie competenze attraverso le potenzialità degli strumenti digitali.

Anche quest’anno per consentire lo svolgimento delle attività, alle scuole sono state fornite alcune dotazioni tecnologiche per “fare radio”“fare video”.

Gli interventi formativi rivolti ai docenti sono stati realizzati secondo una articolazione on line e in presenza garantendo supporto e formazione continua.

Il progetto “6 in onda@ WEB TV” ha coinvolto 3 classi della scuola primaria, 7 docenti e 63 allievi dell’Istituto Comprensivo “Antonio Rosmini” di Crotone. Il percorso didattico proposto ha come obiettivo l’integrazione della tecnologia nella classe attraverso la tecnica del green screen che permette agli studenti di liberare la propria creatività, di essere protagonisti nelle discipline del curricolo e imparare ad usare strumenti digitali il cui utilizzo potrebbe assumere valenza trasversale per tante altre discipline scolastiche.

Le insegnanti, insieme alle classi coinvolte, hanno lavorato alla progettazione e la creazione di più TG con palinsesti informativi interamente dedicati al mondo della scuola e al territorio. I contenuti sono stati il frutto di una sperimentazione di linguaggi televisivi originali. La cornice di riferimento comune tra tutte le classi coinvolte è stato il racconto dell’arte pittorica, dell’archeologia del proprio territorio e del legame tra storia e arte.

Gli studenti insieme ai propri docenti hanno creato il materiale informativo, rendendosi attori e protagonisti del proprio apprendimento in modo attivo, creativo, con senso di responsabilità e gusto dell’autonomia. Hanno imparato ad allestire uno ‘studio TV’, utilizzando spazi specifici di ciascuna scuola per posizionare correttamente il green screen, le luci, i piani di appoggio, i dispositivi digitali.

Ritmo della narrazione, intonazione della voce, postura di fronte ad un mezzo di ripresa, rilevanza degli argomenti trattati sono stati elementi su cui ci si è soffermati in modo particolare. L’attività complessiva di scrittura e di restituzione attraverso un mezzo come la camera da presa è stato un lavoro multidisciplinare, seguito nelle sue varie parti da più insegnanti.

I testi, le registrazioni audio, i successivi video-montaggi sono stati realizzati dai ragazzi con l’aiuto delle insegnanti, utilizzando gli applicativi sui quali era stata fatta una formazione specifica sia negli incontri in presenza che in quelli di accompagnamento online.

Eniscuola riprendere il percorso avviato negli anni precedenti che vede come strumento principale l’utilizzo del “PODCAST” come laboratorio di comunicazione e media education.

Il progetto, che ha visto protagonisti gli istituti comprensivi IC1 e IC2 di Porto Torres, ha coinvolto complessivamente 8 classi, 23 docenti e 147 allievi.

La formazione per gli insegnanti è stata dedicata all’attività di produzione e post-produzione attraverso l’uso di AUDACITY, un software per l'editing audio multitraccia e multipiattaforma.

Il palinsesto della web radio è formato da rubriche e approfondimenti sui temi di salvaguardia dell’acqua e del suolo, prendendo spunto dal percorso laboratoriale svolto in campo in stabilimento Enirewind di Porto Torres, per osservare e vivere in diretta la vita lavorativa giornaliera delle persone dell’impianto che si occupano di risanamento e salvaguardia ambientale.

Cinque istituti scolastici della Val d’Agri, 11 plessi, oltre 200 studenti e i loro docenti si sono cimentati nella creazione di storie che hanno messo in mostra la loro creatività e il lavoro di squadra in un percorso di videomaking che ha esplorato le potenzialità narrative della tecnica del green screen. La scrittura si è combinata con le capacità di produzione multimediale, creando un'esperienza realmente coinvolgente e immersiva.

Ancora una volta la bellezza del proprio territorio, le esperienze realizzate nel campo delle STEM, ma anche i temi più vicini al loro vissuto, come la sostenibilità ambientale, sono diventati materia di ispirazione dei ragazzi, trasformandosi in narrazioni visive frutto di una sperimentazione di linguaggi originali.

Gli studenti insieme ai propri docenti hanno creato testi originali, rendendosi attori e protagonisti del proprio apprendimento in modo attivo, creativo, con senso di responsabilità e gusto dell’autonomia. Hanno imparato ad allestire uno ‘studio TV’, utilizzando spazi specifici di ciascuna scuola per posizionare correttamente il Green screen, le luci, i piani di appoggio, i dispositivi digitali.

Ritmo della narrazione, intonazione della voce, postura di fronte ad un mezzo di ripresa, rilevanza degli argomenti trattati sono stati elementi su cui ci si è soffermati in modo particolare. L’attività complessiva di scrittura e di restituzione attraverso un mezzo come la camera da presa è stato un lavoro multidisciplinare, seguito nelle sue varie parti da più insegnanti.

I testi, le registrazioni audio e in studio, i successivi video-montaggi sono stati realizzati dai ragazzi con l’aiuto delle insegnanti, utilizzando gli applicativi sui quali era stata fatta una formazione specifica sia negli incontri in presenza che in quelli di accompagnamento online.