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Con CELIA l'architettura prende vita

29 novembre 2021
2 min di lettura
29 novembre 2021
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AI planetworks ha messo a punto CELIA, un innovativo sistema dove l’architettura prende letteralmente vita, rispondendo autonomamente alla presenza degli esseri umani e modificando la propria forma in base ai momenti della giornata. CELIA, abbreviazione di Computer Enhanced, Bright Interactive Architecture, è un soffitto illuminato e cinetico inserito nella Ping An Asset Tower di Shenzhen, in Cina. Si tratta di un dispositivo che elabora i dati dei sensori per generare i suoi intricati schemi di movimento e illuminazione in risposta al movimento umano e ai sistemi interni dell’edificio. Non si tratta di realtà virtuale, ma di realtà potenziata.

La capacità di percepire e rispondere agli stimoli esterni è uno degli indicatori della vita, quindi, a ispirare i visionari di AI planetworks è stata proprio la natura. Gli architetti hanno esaminato semplici organismi bioluminescenti, come alcune specie di meduse, con l’intento di dotare l’edificio di un sistema nervoso primitivo, in modo che potesse sembrare che l’edificio stesse comunicando con l’ambiente circostante.

La torre doveva aumentare la densità del sito collegando uno dei centri urbani più trafficati al mondo. Gli architetti hanno pensato di posizionare la torre dell’edificio, alta 208 metri, sopra una grande piazza pubblica sopraelevata. La vicinanza del soffitto allo spazio pubblico sottostante ha così creato il palcoscenico ideale per trasformare in realtà il progetto CELIA, realizzando una “quinta facciata” solitamente inesistente degli edifici.

La configurazione definitiva di CELIA utilizza 108 “petali” mobili e 2.484 luci al LED, ciascuna indirizzabile individualmente. Il sistema di controllo del movimento dei petali sfrutta sia sensori ambientali interni ed esterni e due modalità operative: una prima modalità attivata dall’uomo, in cui i sensori a infrarossi rilevano il movimento sottostante e attivano una risposta di illuminazione automatica estremamente suggestiva; la seconda modalità operativa prevede invece l’attivazione diretta da parte degli occupanti dell’edificio, per far aprire i petali ed aspirare aria fresca dalla parete inferiore della torre.